Cavareno

Venerdì 21 agosto alle 21.00 presso la Sala della Cassa Rurale, Cavareno



Costi quel che costi
A volte le difficoltà sembrano insormontabili, ma per Sara e Biswajit il prezzo della speranza non è troppo alto

✔  Non è un sogno di Pierre Ponchione, Italia, 2015 - 4'
Dall'archivio del Trento Film Festival
Da più di sei anni Sara Grippo convive con una malattia che la costringe a frequenti sedute di dialisi, ma ha imparato a non concentrarsi sulle limitazioni che questa situazione le impone e a seguire con passione il percorso della vita e della scoperta. L’arrampicata è diventata qualcosa di più di uno sport, è la personificazione delle sfide che Sara deve affrontare quotidianamente e la sorgente della fiducia nel poterle superare.

✔  The Last Dance di Diego D'Innocenzo & Marco Leopardi, Italia, 2013 - 52'
Dall'archivio del Religion Today Filmfestival
Biswajit, 15 anni, è uno degli ultimi Gotipua, un danzatore sacro di un villaggio dell’Orissa, in India. Alla nascita, è stato donato al tempio perché imparasse a danzare per il dio Shiva. Vestito e truccato come una giovane donna, Biswajit rappresenta l'amante del Dio. Ma a causa dei limiti d'età, è costretto ad abbandonare il tempio per un mondo a lui sconosciuto. Biswajit troverà la sua strada nel misticismo ascetico: è pronto a esibirsi nella sua ultima danza prima di rinascere a una nuova vita.

Sanzeno

Giovedì 6 agosto alle 21.00 presso il Museo retico, Sanzeno

✔  Always above us di Eric Crosland, Canada/Stati Uniti, 2014 - 13'
Dall'archivio del Trento Film Festival
Durante una spedizione in Tibet nel 1999 Conrad Anker e Kris Erickson hanno perso i loro compagni Alex Lowe e David Bridges a causa di una valanga. Quell'enorme slavina sulla parete sud ha investito anche Conrad Anker che, miracolosamente, ne è uscito vivo. Per onorare la loro memoria e il loro valore, Conrad e Kris decidono di essere i primi ad affrontare il Nutcraker, una via ghiacciata nello Hyalite Canyon in Montana. Un'apertura difficile ma soprattutto un motivo per raccontare e ricordare una vita fatta di salite e sacrifici, gioie ma anche dolori.


✔ La vérité sur les templiers di Stéphane Begoin e Mathieu Pradinaud, Francia, 2014 - 52'
Dall'archivio della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico
A Parigi, in un cimitero, sono stati sepolti gli uomini che hanno partecipato alle crociate e che sono stati poi perseguitati dal Re di Francia. Chi erano costoro e perché vennero perseguitati? Cosa accadde al loro leader e perché cadde in disgrazia? Il film ricostruisce l’intera storia dei templari attraverso gli scavi archeologici e tramite i dipinti. Gli storici stanno acquisendo nuove ed importanti informazioni sia dagli scavi sia dagli archivi segreti del Vaticano.

Lavarone

Martedì 28 luglio alle 21.00 presso il Teatro Dolomiti in loc. Chiesa, Lavarone

✔  All the Winters I haven't Seen di Omid Khoshnazar, Iran, 2014 - 17'
Dall'archivio del Religion Today Filmfestival
Dopo varie analisi, al terzo mese di gravidanza una giovane donna scopre che il suo bambino rischia di scontare gli effetti delle armi chimiche alle quali lei è stata esposta da piccola e potrebbe quindi nascere con disabilità fisiche o mentali. Ma deve anche affrontare il fatto che, dopo un aborto, non potrebbe più avere figli. Un’animazione visionaria sulle conseguenze della guerra nel dilemma terribile di una madre.


✔  Le Sarcophage Glacé de Mongolie di Cédric Robion, Francia, 2013 - 52’
Dall’archivio della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico
Nelle gelide steppe degli Altai, una spedizione archeologica franco-mongola sta per scavare la tomba di un guerriero orientale sciita morto 2300 anni fa. Il tipo di sepoltura molto profonda in combinazione con le estreme condizioni ambientali parrebbero indicare che gli archeologi si troveranno di fronte alle tombe congelate più antiche del pianeta facendo fare passi da gigante alla nostra conoscenza della storia più antica della civiltà scita.

Fiavè

Martedì 21 luglio alle 21.00 presso il Museo delle palafitte, Fiavè

✔  L'iconographe di Lessando Sòcrates, Canada, 2013 - 13'
Dall'archivio del Religion Today Filmfestival

Alexandre Sobalev, immigrato russo che ora risiede a Montreal, pratica e insegna l’arte della produzione di icone, usando una tecnica che risale al XV secolo. Il misticismo che promana da quest’arte lo porta a interrogarsi sulle proprie convinzioni più profonde.


✔ With real stars above my head di Alfredo Covelli, Italia/India, 2014 - 61'
Dall'archivio del Trento Film Festival
Alfredo scopre di essere affetto da una patologia neurologica che gli sta paralizzando una gamba. Incurante del parere dei medici e del suo stesso dolore, decide di partire per un lungo viaggio solitario sull’Himalaya. Qui verrà accolto in un singolare monastero buddista e apprenderà un modo diverso di guardare alla vita. Il raggiungimento di un singolare equilibrio tra realtà e finzione aiuterà Alfredo a trovare la propria strada.

San Michele all'Adige

Venerdì 10 luglio alle 21.00 presso la Sala polifunzionale municipale, San Michele all'Adige

 Gott und die Welt di Robert Jenne, Germania, 2013 – 12'
Dall'archivio del Religion Today Filmfestival. 
Padre Matthias, un sacerdote appena ordinato, è il nuovo pastore della tradizionale parrocchia rurale di St. Thomas, il cui tesoro più prezioso è una statua mutila della Madonna col Bambino, presumibilmente con poteri miracolosi. Durante un litigio con Adelheid, la presidentessa del consiglio parrocchiale, il povero Gregor, cronicamente sfortunato, si impadronisce della reliquia. Il giovane sacerdote è costretto ad adottare metodi insoliti per impedire la distruzione della statua.

✔  Le rocce dei camuni di Eugenio Farioli Vecchioli, Italia, 2013 – 27'
Dall'archivio della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto. 
In questa stretta vallata delle Alpi lombarde sono racchiusi quasi diecimila anni di storia dell’uomo, dalle prime tracce di presenza umana al termine delle glaciazioni (circa 8000 a.C.) fino ai giorni nostri. Le sue pietre incise costituiscono la maggiore testimonianza dell’evoluzione del popolamento, il fil rouge per seguirne la storia e per ricostruire uno dei tratti più peculiari, quello della formazione della civiltà camuna che dal neolitico all’età romana partecipa all’evoluzione delle coeve culture europee, mantenendo al contempo molto forte la propria identità. Il video racconta il Patrimonio Archeologico delle Incisioni Rupestri sotto l’aspetto scientifico, storico ma anche il ruolo che ha avuto e continua ad avere sulle comunità locali. Attraverso le interviste delle personalità che si occupano della ricerca, della tutela e della valorizzazione, il documentario delinea un ritratto originale della Val Camonica.

✔  Resuns di Aline Suter & Céline Carridroit, Svizzera, 2014 – 51'
Dall'archivio del Trento Film Festival
Il romancio è una delle quattro lingue ufficiali della Svizzera e viene utilizzato da alcuni gruppi nei territori del Cantone dei Grigioni. Proprio grazie alla sua natura minoritaria e isolata, il romancio ha mantenuto un fascino particolare ancora profondamente legato al mondo contadino in cui si è sviluppato. Chi parla il romancio lo percepisce come una forma di resistenza alla omologazione e come un insieme di suoni in singolare armonia con il paesaggio montano.

Feste Vigiliane, Trento

Ancora una volta le Feste Vigiliane ospitano il primo appuntamento del fitto calendario di serate che proseguirà per tutta l'estate nelle valli trentine. 

Giovedì 25 giugno alle 21.00 presso la Sala conferenze della Fondazione Caritro, via Garibaldi 33, Trento

✔ Une folie de Néron | Una follia di Nerone di Paul Rambaud, Francia, 2014 - 10'. francese doppiato italiano
Dall’archivio della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico
Alcuni scavi realizzati nel 2009 sul monte Palatino, a Roma, da un’équipe di archeologi franco-italiana, hanno riportato parzialmente alla luce i resti di un eccezionale edificio dei tempi di Nerone. Una costruzione estremamente robusta, a pianta circolare, che costituiva il supporto di un dispositivo totalmente smantellato fin dall’antichità. Di quest’ultimo resta solo qualche impronta che sembrerebbe corrispondere a un meccanismo che assicurava la rotazione di un pavimento. La forma del basamento e le tracce osservate sembrano fare l’eco alla descrizione che Svetonio dà della sala da pranzo principale del palazzo di Nerone. In effetti, la biografia dell’imperatore afferma che questa sala da pranzo era rotonda e che girava giorno e notte a imitazione del movimento del mondo. Le ricerche devono essere continuate sul terreno, ma si possono già proporre delle ricostruzioni della forma e del modo di funzionamento di questa costruzione.


✔ Dear God di Erez Tadmor & Guy Nattiv, Israele, 2014 - 13'. v.o. con sottotitoli italiani
Dall’archivio del Religion Today Filmfestival

“Dear God” ritrae una Gerusalemme romantica, raccontata attraverso gli occhi di Aaron, un uomo semplice che lavora come custode del Muro del Pianto. Un giorno, una donna bella e misteriosa inserisce un bigliettino tra i blocchi di pietra, e Aaron decide di realizzare il suo desiderio più profondo; così impara che l'amore si gioca tutto sulla comunicazione.

✔ Tashi and the Monk ddi Andrew Hinton & Johnny Burke, India, 2014 - 39'
Dall’archivio del Trento Film Festival
In una remota località di montagna, il Monaco buddista Lobsang sta conducendo un coraggioso esperimento sociale. Dopo aver seguito gli insegnamenti del Dalai Lama negli Stati Uniti, Lobsang abbandona tutto per creare una comunità unica nel suo genere alle pendici dell’Himalaya, dove accoglie orfani e bambini in difficoltà cercando di salvarli e dar loro una vita dignitosa in una dimensione familiare. L’ultima arrivata a Jhamtse Gatsal (questo il nome della comunità che in tibetano significa “Giardino dell’amore e della compassione”) è la piccola Tashi, di cinque anni. Orfana di madre, abbandonata dal padre alcolizzato, Tashi lotta in continuazione con gli altri e con se stessa per trovare il suo posto tra gli 84 giovani ospiti. Riuscirà la comunità di amore e compassione che Lobsang ha creato a far superare a Tashi il senso di alienazione che prova e a trasformarlo nella capacità di accogliere e donare la propria amicizia?